
Prima si udirono grida di rabbia. Affacciati alle finestre, i cittadini videro un piccolo corteo di bandiere. Molti di loro non conoscevano le ragioni di quella rabbia. Alcuni, impauriti dalle bandiere sconosciute, pensarono a un’invasione. Certi provarono a tendere le orecchie, ma i rumori dei megafoni cancellavano le parole. I più sereni rimasero infastiditi. E tanti altri non si accorsero di nulla.
Ma per strada, sotto le bandiere, alcuni passanti videro i volti di quelle persone. Non erano stranieri, e parlavano la loro stessa lingua. Allora si avvicinarono e cominciarono ad ascoltare. Raccontavano di un paese lontano, di un popolo massacrato, di una terra fatta deserto. Non era una guerra, ma qualcosa di molto più terribile. Non erano rimaste parole per descrivere quell’inferno.