[La rubrica Soffitte è dedicata principalmente alla scoperta di archivi digitali disponibili in rete. Questo è il secondo articolo sui libri illustrati reperibili su archive.org. Qui il primo articolo.]
Nella biblioteca digitale di Internet Archive (
archive.org) sono disponibili alcuni libri per bambini in lingua inglese scritti e illustrati da Fulvio Testa, consultabili liberamente previa registrazione
su questa pagina.
Una scarna nota biografica dell’artista,
sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, recita: «Fulvio Testa, nato a Verona del 1947. Dopo gli studi fatti a Firenze e a Venezia ha deciso di consacrarsi prevalentemente all’illustrazione di libri per l’infanzia e alla pittura ad acquarello. Dal 1970 ha esposto i suoi lavori nelle più importanti gallerie di tutto il mondo e ha vinto numerosi premi internazionali. Vive tra Verona e New York».
Più dettagliate le informazioni reperibili su siti americani, come
questa intervista (che ricorda l’incontro decisivo col grande artista e illustratore ceco Štěpán Zavřel, che divenne suo mentore) o
questa nota biografica, che traduco:
Fulvio Testa è nato a Verona, in Italia, nel 1947. È l’autore e l’illustratore degli amatissimi libri per bambini The Endless Journey e A Long Trip to Z, nonché della Harvard Classics Edition di Elizabethan Drama. Come artista, i suoi acquerelli e dipinti sono stati esposti a livello internazionale in musei, biblioteche e gallerie a partire dal 1976. Questi includono istituzioni come il Museum of Modern Art in California, Denise Cadé Gallery a New York, The Art Institute a Chicago, The Fogg Museum all’Università di Harvard in Massachusetts e al Museso d’Arte Moderna in Italia. […]
Nelle sue opere, Fulvio Testa crea paesaggi ad acquerello della campagna italiana. I paesaggi sono vasti e disabitati. Più simili a impressioni che a raffigurazioni realistiche, i paesaggi sembrano lontani. Di conseguenza, lo spettatore è incoraggiato ad avvicinarsi ulteriormente all’immagine e a mettersi alla ricerca di indizi per riconoscerli. Tuttavia, invece di un luogo specifico, lo spettatore si trova di fronte alle qualità formali che compongono l’immagine: gocciolanti campiture di colore e linee discontinue. Ci si rende conto che non si tratta tanto di un paesaggio particolare, quanto di una manifestazione del mondo interiore dell’artista. Come disse lo scrittore d’arte Charles Martin, “…questi vasti paesaggi sono al tempo stesso spazi dentro di noi”. Fulvio Testa crea immagini che coniugano i mondi esteriori con quelli interiori, e invita lo spettatore a partecipare ad entrambi.
Attualmente l’artista divide il suo tempo tra New York e Verona.
Di seguito una selezione di illustrazioni tratte dai libri consultabili su Internet Archive.