Un paio d’anni prima dell’uscita della celebre edizione Bemporad di Pinocchio da lui illustrata (1911), Attilio Mussino cominciò a collaborare col Corriere dei Piccoli fin dal numero d’esordio (dicembre 1908), cimentandosi nella creazione di svariate serie a fumetti rivolte ad un pubblico infantile. Le convenzioni grafiche utilizzate in queste storielle si distaccano dalla tradizione americana dell’epoca: al posto delle classiche nuvolette (cartoons), ogni tavola è corredata da una didascalia in versi. L’importanza dell’elemento figurativo è in questo modo accentuata, e nel caso di Mussino comporta una cura minuziosa del disegno, l’adozione di composizioni complesse e l’uso di colori vivaci e contrastati.