Nel XVII secolo, in età barocca, il tema dei giochi di bambini fornì il soggetto per diverse serie di incisioni, legate nell’iconografia alle più antiche raffigurazioni di cortei e baccanali di putti ma al tempo stesso espressione di un nuovo interesse per le minute scene della vita quotidiana. Tra di esse ricordiamo, in particolare: Scherzi e giuochi diversi de putti (Roma, 1647) di Giacinto Gimignani; Verscheyde aerdig kinderspel (Amsterdam, 1650 ca), con incisioni di Michiel Mosijn tratte da disegni di Cornelis Holsteyn; Kinderspiel di Conrad Meyer (Zurigo, 1657) e Les jeux et plaisirs de l’enfance (Parigi, 1657), con incisioni di Claudine Bouzonnet-Stella tratte da disegni dello zio Jacques Stella.