02/04/18

«Naughty Pete», il gioiello di Charles Forbell


[Una versione ridotta dell’articolo è stata pubblicata su Fumettologica il 14/3/2018.]

Nei primi anni del ‘900 una delle figure più caratteristiche e ricorrenti nelle strisce a fumetti statunitensi era quella del bambino monello. Le sue incarnazioni più celebri furono i gemelli Hans e Fritz della serie The Katzenjammer Kids, creati nel 1897 da Rudolph Dirks e noti in Italia come Bibì e Bibò, e il Buster Brown di Richard Felton Outcault (1902), ma il grande successo ottenuto da queste strisce, com’è naturale, portò molti altri autori a imitarne la formula, e così pressoché tutti gli inserti domenicali dei principali quotidiani dell’epoca traboccavano di variazioni più o meno spudorate sul medesimo tema.

25/06/15

L’invenzione dei “funny animals” alle origini del fumetto statunitense


[Articolo pubblicato originariamente su Fumettologica il 10 giugno 2015.]

Si è soliti chiamare funny animals gli animali antropomorfi che nel ‘900 hanno attraversato la storia del fumetto e dei cartoni animati, riallacciandosi ad una tradizione eterogenea di antica memoria (che trova i suoi più prossimi antenati nell’illustrazione satirica, nella favolistica e nella letteratura per l’infanzia) ma soprattutto distinguendosi all’interno della cultura popolare del secolo trascorso come uno dei più significativi prodotti dell’immaginario occidentale.