12/06/18

La fantascienza apocrifa di Stanisław Lem (appendice)


Un paio di settimane fa è apparso su Doppiozero un mio articolo dedicato al filone “apocrifo” e sperimentale della narrativa di Stanisław Lem – scrittore polacco noto soprattutto per il romanzo di fantascienza Solaris (1961) –, a partire da un’opera pubblicata da poco in Italia e interamente incentrata sul tema dell’intelligenza artificiale, GOLEM XIV (il Sirente, 2017).

15/04/15

Wilhelm Busch. «Max und Moritz» sulle orme di Till Eulenspiegel


[In occasione dell’anniversario della nascita di Wilhelm Busch, nato il 15 aprile 1832, e nel centocinquantenario della pubblicazione di Max und Moritz (1865), proponiamo un articolo dedicato al geniale artista tedesco e alla sua opera più celebre.]

Si è soliti ricordare Wilhelm Busch, in virtù delle sue irriverenti storielle in versi illustrate (Bildergeschichten) e nell’ambito di quella corrente che è stata definita “protofumetto”, come uno dei più illustri precursori del genere del fumetto. Il carattere innovativo e sperimentale delle sue opere, d’altra parte, non deve indurre a trascurare il loro legame con una tradizione anteriore, la cui ascendenza è da rintracciarsi soprattutto nella letteratura tedesca di matrice comico-popolare sviluppatasi tra la fine del XV ed il XVI secolo.