Nel XVII secolo, in età barocca, il tema dei giochi di bambini fornì il soggetto per diverse serie di incisioni, legate nell’iconografia alle più antiche raffigurazioni di cortei e baccanali di putti ma al tempo stesso espressione di un nuovo interesse per le minute scene della vita quotidiana. Tra di esse ricordiamo, in particolare: Scherzi e giuochi diversi de putti (Roma, 1647) di Giacinto Gimignani; Verscheyde aerdig kinderspel (Amsterdam, 1650 ca), con incisioni di Michiel Mosijn tratte da disegni di Cornelis Holsteyn; Kinderspiel di Conrad Meyer (Zurigo, 1657) e Les jeux et plaisirs de l’enfance (Parigi, 1657), con incisioni di Claudine Bouzonnet-Stella tratte da disegni dello zio Jacques Stella.
22/12/14
26/11/14
Conrad Meyer. Le incisioni della serie «Kinderspiel»
Nel 1657, a Zurigo, venne dato alle stampe un volume insolito e a quel tempo pressoché unico nel suo genere: Kinderspiel (Giochi di bambini), una raccolta di ventisei incisioni di Conrad Meyer sul tema dei giochi infantili accompagnate da una traduzione tedesca del poemetto Kinder-spel, composto alcuni decenni prima dal poeta e umorista olandese Jacob Cats. Il poemetto era stato pubblicato per la prima volta nel 1618 all’interno di un libro di emblemi scritto in olandese, latino e francese dallo stesso Jacob Cats: Silenus Alcibiadis, sive Proteus. In questo volume, l’incisione che serviva ad illustrare il poemetto era stata realizzata a partire da un disegno di Adriaen Pietersz van de Venne.