25/01/25

La volpe e la tartaruga (racconto)


Abbiamo letto e commentato in classe la celebre favola di Esopo La volpe e l’uva. Abbiamo detto che la volpe disprezza ciò che le sembra impossibile da raggiungere nell’immediato, un po’ come quando un bambino di fronte a una difficoltà mette da parte il lavoro e dice “che schifo” o “che noia”. È dispiaciuta, ma non vuole ammetterlo. Se fosse sincera con sé stessa, invece, potrebbe perseverare e superare le difficoltà, o chiedere aiuto. Ai miei alunni ho chiesto di immaginare come può continuare la storia, seguendo questa unica indicazione: la volpe incontra un altro animale che le dà un consiglio e la incoraggia. Anch’io ho provato a cimentarmi in questo compito, convocando la mitica tartaruga di un’altra favola che abbiamo letto pochi giorni fa.

23/12/24

I fili della notte (racconto)


Ho letto in classe questo racconto per introdurre il Xmas Project di quest’anno, un progetto di solidarietà dedicato al tema della tessitura e dei legami, che contribuirà a finanziare la fondazione di una sartoria in Uganda. Il racconto si può leggere assieme a molti altri contributi sul libro solidale stampato per l’occasione, che raccoglie anche tutti i lavori delle classi che hanno partecipato all’iniziativa.

13/11/24

I nuovi alberi dei giardini (racconto)


Ho letto questo racconto a una classe prima, durante la nostra prima uscita ai Giardini di Porta Venezia. L’ispirazione è nata pochi giorni fa, quando passeggiando nei giardini ho visto una fila di alberelli stesi a terra, in attesa di essere piantati. Sono i primi alberi donati da MSC Foundation per il progetto “Milano per gli Alberi”, annunciato lo scorso luglio, a un anno di distanza dalla violenta tempesta che ha abbattuto e danneggiato numerosi alberi.

«Perché hanno tutti intorno un nastro rosso?» ha chiesto un alunno.
«Così si possono riconoscere. Un po’ come i vostri cartellini.»

27/08/24

Le sette notti (racconto)


Di tanto in tanto trovo l’ispirazione per scrivere un racconto da leggere e discutere in classe. È capitato l’anno scorso, quando l’abbattimento di un albero secolare ci ha portato a riflettere sul rapporto sempre più labile fra la nostra città e la natura, e poi coi due “racconti di fine anno”, nei quali ho trasposto ricordi e suggestioni nate dalle nostre letture settimanali. Anche alla fine di quest’anno scolastico ho regalato ai miei alunni due storie: dapprima la fiaba Il tesoro del drago, legata ad alcune attività che avevamo avviato per il capodanno cinese, infine il racconto fantastico Le sette notti, che narra le tappe di un viaggio misterioso ricco di riferimenti a ciò che abbiamo visto insieme nel corso dell’anno, specialmente durante le lezioni di scienze e le uscite didattiche.

13/06/24

Il tesoro del drago (racconto)


Ho letto il seguente racconto durante una delle ultime lezioni di questo anno scolastico, in due classi quinte, nascondendolo in un libro di fiabe come avevo fatto lo scorso anno per un altro mio racconto. Poco prima, durante l’intervallo, avevamo fatto a pezzetti il drago-poster creato per il capodanno cinese, prendendo ciascuno il proprio ritaglio da portare a casa, e avevamo poi distribuito tutte le stampe e i disegni rimasti appesi nell’aula, immaginando fossero una parte del misterioso tesoro del drago di cui parlano molte antiche fiabe.